A conclusione di questo anno scolastico fortemente caratterizzato dalle difficoltà legate alla situazione che tutti viviamo, possiamo comunque evidenziare alcuni aspetti positivi.
Una novità rispetto all’anno trascorso è stata la sperimentazione dei laboratori in presenza durante il periodo di confinamento: laboratori di ceramica, disegno e pittura, musica, fotografia, cinema, motoria, inglese, educazione civica, informatica e robotica destinati agli alunni BES. Si è trattato di promuovere un’iniziativa che attraverso la metodologia del Cooperative Learning e di attività pratiche ha permesso ai nostri ragazzi di non perdere il senso di appartenenza alla comunità scolastica, contrastando così l’isolamento imposto dalla pandemia.
Inoltre, alcune delle attività che non potevano essere svolte in presenza, sono state sostituite da eventi online. Fra le più significative e coinvolgenti si segnala il Debate virtuale internazionale che ha visto protagonisti alcuni allievi della nostra scuola e studenti americani, giapponesi, francesi, spagnoli e tedeschi in un confronto sulla tematica dello ‘Youth Activism’.
Un’altra iniziativa che ha permesso di mantenere alunni e docenti in contatto, arricchendo l’offerta culturale dell’Istituto, è stato l’appuntamento ‘Parole e Bit’: una serie di incontri online settimanali su tematiche di varia natura (Storia, Fisica, Arte, Turismo…).
Nonostante le risorse messe in campo, la distanza ha fortemente penalizzato i laboratori e le mobilità Erasmus che connotano il nostro Istituto Tecnico. Per “resistere” alla pesante situazione, i docenti e gli studenti hanno continuato a lavorare on-line: le mobilità fisiche sono state sostituite da incontri da remoto e si sono potenziate le attività sulla piattaforma e-twinning, sia aumentando il numero dei progetti e-twinning, sia usando la piattaforma per sostenere i vari progetti europei in corso.
Anche la tradizionale Festa dell’Europa, che in qualità di Scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo, il nostro Istituto organizza ormai da qualche anno, ha avuto luogo on –line.
Con il concorso dei nostri studenti, guidati dagli insegnanti, dai tecnici della scuola e da esperti esterni, è stata realizzata una giornata speciale con 19 scuole in rete e interventi di esperti e personalità dell’Unione Europea.
Per concludere questo breve bilancio, si può affermare che di più e meglio poteva sicuramente essere fatto, ma si deve altresì sottolineare lo sforzo di tutta la comunità scolastica per alleggerire il peso della distanza e trovare delle opportunità anche in questo difficile momento.